Lampade da tavolo

Lampada notte da tavolo con struttura in ciliegio e diffusore in vetro opalino VeArt

La lampada da tavolo Bap LED nasce nel 2011 per il catalogo di Luceplan e viene studiata appositamente per le postazioni di lavoro dove la luce non deve interferire con la luminosità dello schermo del computer e non deve creare situazioni di fastidio. La lampada Bap LED dell'azienda italiana Luceplan è composta sostanzialmente da un braccio metallico in grado di variare posizione a nostro piacimento.

Compatta, divertente, multicolore, la lampada da tavolo Binic suscita immediata simpatia ed affezione, per le forme giocose e colorate e le dimensioni contenute. Ideale anche come lampada da scrivania.

Progettate nel 1954, le lampade da tavolo Bis e Tris mantengono intatta la loro forma classica e allo stesso tempo contemporanea. Pensate per un raffinato ambiente domestico, trovano la propria perfetta collocazione anche su un tavolo da lavoro o su una elegante consolle.

1999 Sui: “18 LED portatili e ricaricabili. È una rivoluzione”. 2018 Come together: “Una luce perfetta e fino a 16 ore di autonomia. È una nuova rivoluzione 2.0” Carlotta de Bevilacqua “Artemide libera la luce” nel 1999 con Sui, oggi ognuno può essere autore libero della luce nel proprio spazio, ovunque esso sia con performance di luce elevate, paragonabili alle lampade alimentate in modo tradizionale

Demetra è essenziale, funzionale, senza tempo. Secondo l’approccio “Without Thought” di Naoto Fukasawa è “naturale” come un’espressione spontanea della relazione armonica tra l’utente, l’oggetto e l’ambiente. La sua luce, perfetta per la lettura, può modellare diverse atmosfere, seguire i ritmi delle nostre attività, in casa o al lavoro anche grazie alla possibilità di integrare un sensore di movimento

Eclisse, disegnata da Vico Magistretti nel 1965, ha vinto il Compasso d'Oro nel 1967 ed è diventata la rappresentante del design italiano nel mondo. Eclisse è un equilibrio all'avanguardia tra forma e funzione, design e utilità. La base del concetto sta nella sua funzionalità di regolazione dell'intensità della luce attraverso il suo paralume interno rotante che "eclissa" la sorgente luminosa. Infatti,

Questa lampada, con i suoi schermi metallici geometrici,le sue campiture di luce ed ombra, di vuoti e pieni, racchiusi in una cornicequadrata, si presenta come un oggetto luminoso dalla duplice funzione:lampada e insieme vetrina. Una scultura luminosa con una forte connotazione stilistica tipica degli anni 60. Struttura in lamiera piegata, saldata e smaltata bianca.Possibilità di montare sorgente LED

Ibrido tra un vaso e una lampada, Giova segna l'esordio di Gae Aulenti nel campo dell'illuminazione d’autore. Disponibile in due dimensioni, è una vera e propria scultura luminosa. Su una base in metallo è posizionato un globo trasparente che include la sfera interna, che alloggia la sorgente luminosa. Al di sopra, appoggiata, una coppa in vetro soffiato pelugoso (pieno di bolle d’aria irregolari)

Le lampade da tavolo Gregg, dalla forma piacevolmente organica, come ciottoli levigati da un fiume, sono realizzate in vetro soffiato a bocca e vengono proposte in diverse dimensioni.

Ispirato alle sculture dinamiche di Alexander Calder, il design interpreta l'idea di "equilibrio elegante" attraverso l'ingegneria di precisione. Ixa è una famiglia completa e trasversale composta dalla combinazione di una testa sferica regolabile, aste e contrappesi. È un principio intelligente e scalabile che consente alla famiglia Ixa di espandersi con l'aggiunta di nuove versioni. Una testa più

Una ricca collezione di lampade in vetro, che si articola in tre dimensioni e nella versione tavolo, terra, soffitto e sospensione.Materiali: corpo della lampada in alluminio estruso; diffusore in vetro soffiato.Specificità: il vetro soffiato lattimo con sfumatura cristallo permette di ottenere una luce morbida localizzata sul piano o sulla parete e una luce più performante verso l’ambiente.

Lampada tecnica in metallo con finitura bianco o nero opaco. Braccio snodato e bilanciato a molle. Diffusore orientabile.

Metafora nasce nel pieno clima creativo dei primi anni 80, quando Gae Aulenti assume il ruolo di direttore artistico all’interno di FontanaArte e decide di riportare il vetro al centro dell’attività dell’azienda. Chiamato da Gae Aulenti, Umberto Riva disegna una lampada da tavolo preziosa, composta da un diffusore conico a strati di vetro opalino, sorretto da una base in vetro trasparente che cela

Le sue curve sinuose create modellando un foglio di metacrilato opalino diffondono delicatamente la luce. Unisce “semplicità e concetto”, che per Magistretti sono la base di un design che dura nel tempo.

La composizione funzionale ed equilibrata della struttura regge il diffusore trasparente dando risalto alla sorgente e ne fa un’icona sempre elegante ed attuale nella sua semplice bellezza.

Con nh continua la ricerca sull’interazione dinamica di esperienza, dettaglio, materiale, forma e luce che Neri&Hu sta sviluppando con Artemide. La scelta dei materiali è una perfetta sintesi tra tradizione e innovazione, espressione di un design responsabile e sostenibile anche grazie all’uso di una sorgente LED retrofit a basso consumo. Come ogni progetto disegnato da Neri&Hu, anche nh è reinterpretazione

Lampada da tavolo LED con base in alluminio e pannelli diffusori in metacrilato. La base presenta 4 binari dove posizionare liberamente i differenti diffusori per creare infinite configurazioni di luce e trasparenze. Base verniciata bianca e diffusori colorati. Dimmerabile con interruttore touch dimmer on board.

L'idea nasce da un interruttore-portalampada "a gravità" (in origine utilizzato nei freezer) che offre qualità relazionali inedite per una lampada: l'accensione non risponde al comando di un interruttore collocato sul filo elettrico, come capita di solito, ma si avvia facendo cambiare posizione all'intero corpo luminoso con il semplice gesto di una mano. Grazie a un led verde, quando spenta, è facilmente

Passion concilia armoniosamente la delicatezza del vetro satinato e la purezza del metallo. Disponibile sospesa e nelle versioni da tavolo e da terra. Caratteristico, in queste ultime, è lo stelo, decentrato rispetto alla base

Design innovativo degli anni ’50 e un’icona che ha segnato un’epoca tra le lampade da tavolo: l’emissione luminosa di Pivotante à Poser viene regolata da due schermi che, ruotando, permettono la chiusura e l’apertura del fascio di luce e la gestione dell’illuminazione in modo diretto o indiretto. Le finiture bianco, giallo e blu opaco si arricchiscono dell’iconica finitura in metallo verniciato azzurro.

La lampada da tavolo Plass, con il suo design che ricorda una perla di vetro molato, crea un caleidoscopico effetto luminoso sul piano d’appoggio e nell’ambiente.

Base e struttura a bracci mobili in alluminio lucidato; diffusore in alluminio anodizzato; snodi e supporti in alluminio brillantato. Sistema di equilibratura a molle. Codice riferito solo al corpo lampada.

Icona del design italiano e frutto dell'ingegno dei designer Michele De Lucchi e Giancarlo Fassina, la lampada Tolomeo è stata lanciata sul mercato nel 1987. Incarna l'equilibrio perfetto tra funzionalità ed estetica. Il design della Tolomeo è caratterizzato da linee pulite e minimaliste, con una struttura realizzata in alluminio. Questo materiale conferisce alla lampada non solo un aspetto moderno

Il Tulip S e' un completamento d'arredo ideale come lampada di cortesia da tavolo e comodino, diffonde dal suo interno una luce soffusa e gradevole, perfetta anche come sottofondo luminoso per guardare la TV o per tenere tranquilli i bambini durante la notte. Il modello Tulip S, disponibile solo nella finitura goffrata stampata, alloggia al suo interno un conduttore a led che, caratterizzato da bassi

A partire dagli anni 90 con il progetto Metamorfosi Artemide ha iniziato a lavorare prima con la luce colorata e poi con le temperature di colore del bianco, studiandone l’importante influenza psicologica e fisiologica. Oggi grazie alla tecnologia LED abbiamo a disposizione una maggiore gamma di colori che possono essere sempre più saturi. Siamo in grado di riprodurre tutti i colori dello spettro visibile